In Argentina ogni anno circa mille donne vengono sequestrate o ingannate e costrette a prostituirsi. Alcune di loro riescono a fuggire. Altre, credendo di non avere altre possibilità, continuano a lavorare nei bordelli. Molte muoiono. Infine alcune restano desaparecidas. La tratta di persone con lo scopo di sfruttamento sessuale è un male che attacca un gruppo vulnerabile di donne e ragazze. Il corpo femminile diventa merce: venduto per pochi soldi, poi sfruttato, sfinito, a volte fino alla morte, e disprezzato. L'Argentina è attualmente un paese di origine, transito e destinazione per le vittime della tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale. Le ragazze dominicane, paraguaiane e peruviane entrano nel paese con la promessa di un futuro migliore, ma vengono vendute ai bordelli. Margarita Meira Betker è la fondatrice della Ngo "Madri vittime di tratta" di persone con lo scopo di sfruttamento sessuale. Margarita è lei stessa una madre vittima di questo traffico. Sua figlia, Graciela Susana Betker, scomparve all'età di 17 anni, nel 1991. Il suo corpo maltrattato fu trovato un anno dopo. Attualmente è una freelance e collabora con l'agenzia Luz.
In Argentina ogni anno circa mille donne vengono sequestrate o ingannate e costrette a prostituirsi. Alcune di loro riescono a fuggire. Altre, credendo di non avere altre possibilità, continuano a lavorare nei bordelli. Molte muoiono. Infine alcune restano desaparecidas.
La tratta di persone con lo scopo di sfruttamento sessuale è un male che attacca un gruppo vulnerabile di donne e ragazze. Il corpo femminile diventa merce: venduto per pochi soldi, poi sfruttato, sfinito, a volte fino alla morte, e disprezzato. L’Argentina è attualmente un paese di origine, transito e destinazione per le vittime della tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale. Le ragazze dominicane, paraguaiane e peruviane entrano nel paese con la promessa di un futuro migliore, ma vengono vendute ai bordelli.
Margarita Meira Betker è la fondatrice della Ngo “Madri vittime di tratta” di persone con lo scopo di sfruttamento sessuale. Margarita è lei stessa una madre vittima di questo traffico. Sua figlia, Graciela Susana Betker, scomparve all’età di 17 anni, nel 1991. Il suo corpo maltrattato fu trovato un anno dopo.
Attualmente è una freelance e collabora con l’agenzia Luz.
© Claudia Borgia / All rights reserved
© Claudia Borgia / All rights reserved